Presi a cuore

O DIO, VIENI A SALVARMI

  Nella liturgia il Logos ha la preminenza, che gli spetta, sulla volontà. Di qui la sua mirabile placidità, la sua calma profonda. Di qui s’intende come [la liturgia] sembri totalmente risolversi in contemplazione, adorazione, esaltazione della verità̀ divina....

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EIDOS

Eidos   La mia anima ha estensione e profondità, può essere riempita da qualcosa, qualcosa può penetrare in essa. In essa io sono a casa, in modo totalmente diverso da come lo sono nel mio corpo vivente. (E. Stein, La struttura della persona umana, tr.it. di M....

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Conferens in corde suo

Maria custodiva nel cuore ogni parola, meditandola: tutto quello che aveva necessità di lettura sapienziale, perché potesse essere accolto come dono divino e sprigionare lode e gratitudine. Noi siamo chiamati a percorrere la stessa via: per vivere eucaristicamente,...

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Vento che ri-converge

Cos’è la purezza? È un cuore misericordioso per ogni creatura creata. E cos’è un cuore misericordioso? È l’incendio del cuore per ogni creatura: per gli uomini e per tutto ciò che esiste. Al loro ricordo e alla loro vista, gli occhi versano lacrime per la violenza...

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Todah

    Ti ringrazio Signore, eterna è la tua misericordia. Con un termine ebraico, con un carattere cristiano.   Mentre un inconfondibile profumo di lavanda si espande, richiamando i sensi agli odori e ai colori vivaci di questa stagione, mi chiedo: Che...

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Hebel

    L’uomo è come un soffio, i suoi giorni come ombra che passa (Sal 144). Eppure, a quel tempo veloce e fragile, è affidata la scoperta del tesoro inestimabile dell’amicizia con Dio, della felicità eterna. In quel tempo, l’uomo, hebel, “vapore...

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Un prigioniero paziente

  “Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fior di frumento” (Sal 147,14). Il fior di frumento, nella casa del pane. Stiamo celebrando il mistero della nascita del Salvatore: quale stupore immaginare il processo di una vita che cresce e che si mette in...

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Perfetta debolezza

Possiamo cercare Dio con i nostri sensi. Dio può imporsi su di noi in modo tale che è impossibile per noi non vederlo. Ad esempio, la rosa di colore viola è il simbolo dell’amore generoso: vivere, crescere, portare frutto in Gesù Cristo. Offre ai nostri occhi una bellezza incantevole; allo stesso modo, la nostra presenza deve irradiare gioia, fascino e consolazione. Ovunque siamo, deve regnare una gioia festosa, così come la rosa suscita un’atmosfera di festa e di pace. (Cfr. S.Titus Brandsma, Scritti)

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Petricore

È possibile evocare la cura che Dio ha per l’uomo osservando la natura che è intorno a noi? Forse si. Alcune espressioni della Sacra Scrittura richiamano fenomeni naturali che, osservati, le fanno risuonare interiormente e associare a ricordi, a carezze che nel tempo continuano a lasciare la piacevole consapevolezza che non siamo lasciati a noi stessi: la certezza di essere chiamati ad una profonda e meravigliosa comunione.

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